Principio della terapia sensomotoria è che le esperienze traumatiche possono rimanere intrappolate profondamente nel corpo. Solitamente le persone sono completamente inconsapevoli dell’esistenza di un trauma non risolto che si manifesta come memoria muscolare che risponde automaticamente ai vari fattori scatenanti (trigger) associati al trauma.

 

I terapeuti formati nelle tecniche di terapia sensomotoria possono favorire l’inizio del processo di guarigione aiutando la persona a prendere coscienza, in un ambiente sicuro, delle sensazioni fisiche associate a un evento traumatico.

 

Lo Sviluppo della psicoterapia sensorimotor

 

Pat Ogden, il principale pioniere della psicoterapia sensomotoria, rimase affascinata mentre prestava servizio come tecnico e istruttore di yoga in un ospedale psichiatrico negli anni ’70, dalla relazione tra il corpo e la mente di una persona. Notò che le persone in cerca di cure spesso sembrano disconnettere i loro problemi di salute mentale da sensazioni e schemi fisici. La dr.ssa Ogden ha percepì che molte persone in terapia tendevano a rivivere esperienze dolorose passate (questo molto prima che il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) fosse inserito nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali). Dopo aver analizzato le tecniche terapeutiche disponibili al momento, la dr.ssa Ogden ha ritenuto che molti tipi di trattamento favorivano l’emergere di fattori scatenanti che portavano gli individui a sperimentare nuovamente eventi traumatici.

 

Individuato il legame tra salute mentale e corpo, Pat Ogden muove i primi passi verso lo sviluppo della psicoterapia sensomotoria combinando le tecniche della psicoterapia e della terapia somatica. Questa decisione du influenzata dal desiderio della Ogden di sviluppare un approccio globale per porre rimedio all’apparente disconnessione tra mente e corpo durante il processo di guarigione.

 

Dopo una lunga collaborazione con Ron Kurtz, lo sviluppatore originario del metodo Hakomi e aver co-fondao l’Hakomi Institute, Pat Ogden ha fondò nel 1981 quella che oggi è conosciuta come Sensorimotor Psychotherapy Institute.

 

La psicoterapia sensomotoria combina terapie somatiche, teoria dell’attaccamento, psicoanalisi, applicazioni cognitive, neuroscienze e tecniche del metodo Hakomi. Fin dalla sua istituzione, l’approccio ha raccolto consensi internazionali. Il libro della dott.ssa Ogden del 2006 sul suo metodo, Trauma and the Body: A Sensorimotor Approach to Psychotherapy, ha ottenuto un successo internazionale.